Ten Points Lead 2024 #6

by Andrea Mirenda
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Benvenuti a Ten Points Lead, l’unica rubrica che ripensa le sacre scritture.

Altre considerazioni

  1.  Niente di meglio di una festa religiosa per osannare, pregare e maledire i protagonisti del nostro football.
    Con intenso e indomabile ardore, intendo parlarvi di chi in questa stagione ha saputo accendere la luce della speranza, il miracolo del risorto e confermare il mistero della fede.

  2. Quella del Che Gue Holt contro i Giaguari, reduce dall’overdose di sfinteri fortunosi alla prima di campionato, non è stata solo una vittoria: è stata la resurrezione del Che in Bolivia. È stato il flashforward della Rivoluzione d’ottobre cent’anni dopo. È stato il proletariato che spacca il culo ai passeri del capitalismo. È stato Matteotti che si vendica in contumacia, regalando cure medievali alle camicie nere.
    Non so dirvi se un giorno lontano arriverà il “sol dell’Avvenire”. So però dirvi che, quando l’Avvenire incontra il Che Gue Holt, prima gli dà del voi.
    E poi, deferente, gli chiede l’autografo.

  3. Con Ryan Griffin siamo all’apoteosi. Chiunque si aspettava tanto da quest’uomo. Ma dopo le prime giornate, siamo ancora shockati da come cucina le difese avversarie, senza mai forzare, muovendosi in prima e seconda.
    È pronto alla sfida dell’anno, dove finalmente incontrerà una difesa più che degna. Ma dove, siamo certi, porterà la parola del signore.

    Ryan Griffin, il “Santo” di questa settimana…

  4.  In ogni caso, Siam sempre lì: quando una squadra batte i Panthers, i bianconeri reagiscono con sadismo livido e ne vincono ventotto di fila.
    Al contrario, quasi che dovesse scontare una punizione divina, chi ha osato batterla si smarrisce come un neurone nel cervello sfitto di Gasparri.
    La vita è solo dolore.

  5. I Rhinos sono belli da vedere e quando la difesa gira giusta sembrano un video qualsiasi di Elodie, ma quando si decidono le partite ha la lucidità di Lollobrigida sui treni.

  6. Parlare dei Warriors di Rigato è inutile. La sua stagione, nata in partenza all’insegna dell’afflizione, è morta con Ashley Brooks, nettamente il peggior import mai visto sui nostri campi.
    Tutto sarà martirio inesausto. Aviano ha scritto che i Warriors hanno una rosa da ultimo posto posto e lì arriverà: no, probabilmente arriverà più giù.
    E non fatevi fuorviare dalla posizione in classifica. Anche sabato saranno dolori. Staccate la spina.

    6bis) Brooks ha ucciso il football, l’ha fatto a pezzi, e l’ha bruciato per occultare il cadavere

  7. In ogni caso “siamo perfettamente in ritmo per un annata storica signore e signori” cit. Agent Zero

  8. Mi arrendo: è davvero tutto più grande di me. Nel momento esatto in cui ho visto Sarra sbagliare l’ennesimo field goal, affinché il telefilm Rhinos su Netflix acquisisse una dimensione ancora più epica, ho capito quanto io sia fortunato a vivere in diretta un’impresa così straordinaria.
    Siamo già, mani e piedi, ben dentro la Storia. #WeComing

  9. I Frogs generano una bellezza tale che, quando tutto è in sintonia, mi sembra quasi di risentire Richard Wright mentre danza sul Farfisa di Shine On You Crazy Diamond.
    Salum è intriso di una sicumera illuminata, Gianera volteggia a dispetto di un fisico da wrestler e persino Akira Ottogalli (nettamente il nome più sborone del campionato) pare ambire a una rinascita estetica.
    C’è, nell’orchestra dei regaz di Legnano, un che costante di ridondante e bellissimo.
    Meritano i playoff: daje ragazzi.

  10. In quel tempo, la Luce – all’anagrafe umana Monardi – si stancò di illuminare il mondo e smise alfine di brillare. Poi, dopo un mese, disse ai compagni: “Senza di me siete più brutti di dell’innominabile in perizoma” e tornò a illuminare le vite di noi comuni mortali.
    Ricominciò a danzare con la Bellezza, lanciando alle stelle e sfornando TD Pass.
    Segnò, prese il pane, lo diede ai suoi discepoli. E tutto fu iridescenza. Quando poi la Luce uscì, così ebbe a parlare agli astanti: “In verità vi dico, sabato con gli Skorpions qualcuno mi tradirà. E quasi sicuramente sarà quel citrullo di Ricchiuti”.

Alla prossima settimana!

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