Cos’è, come funziona e cosa aspettarsi quest’anno.
Il Draft NFL, ufficialmente conosciuto come Annual Player Selection Meeting, è l’evento annuale che rappresenta la principale fonte di reclutamento di giocatori nella National Football League.
La storia del Draft NFL inizia nei primi anni ’30, quando Stan Kostka ebbe un’eccellente carriera universitaria come running back dell’Università del Minnesota, guidando i Minnesota Gophers a una pefect season nel 1934. Ogni squadra della NFL lo voleva. Kostka approfittò della mancanza di un draft e resistendo nove mesi in attesa dell’offerta più alta possibile. La resistenza di Kostka alla NFL ebbe successo e divenne il giocatore più pagato della lega, firmando un contratto da 5.000 dollari con i Brooklyn Dodgers il 25 agosto 1935. In risposta alla guerra di offerte per Stan Kostka, la NFL istituì il draft nel 1936.

Stan Kostka, la “causa” dell’invenzione del Draft
L’idea nacque da Bert Bell, co-proprietario dei Philadelphia Eagles e futuro commissario della NFL, che propose un sistema per livellare il campo di gioco tra le squadre, permettendo a tutte di avere la possibilità di firmare i migliori talenti universitari. Prima del draft, le stelle del college firmavano con le squadre più prestigiose o quelle che offrivano più denaro, portando a una disparità di talento nella lega.
Il primo draft si tenne l’8 febbraio 1936 al Ritz-Carlton Hotel di Philadelphia. Furono scritti novanta nomi su una lavagna da cui le squadre avrebbero scelto. Poiché nessuna squadra aveva un reparto di scouting, la lista fu creata da fonti di stampa, visite a college locali da parte di dirigenti delle squadre o raccomandazioni. Il draft durò nove round e non ebbe copertura mediatica. La prima scelta assoluta fu Jay Berwanger, un running back vincitore dell’Heisman Trophy. Tuttavia, Berwanger non firmò mai con gli Eagles e fu poi scambiato ai Bears.
Molti giocatori scelti nel primo draft decisero di non giocare nella NFL, preferendo altre opportunità più remunerative. L’introduzione del draft ebbe l’effetto immediato di fermare l’aumento degli stipendi dei nuovi giocatori o addirittura di ridurli, poiché le franchigie avevano l’esclusiva nella negoziazione con le scelte del draft.
Nei primi anni, il numero di round del draft cambiò frequentemente. Dal 1936, con 9 round, si passò a 20 nel 1939 e fino a 30 nel 1943 a causa della seconda guerra mondiale, per poi stabilizzarsi gradualmente fino ai sette round attuali.
Nel 1946, Dan Reeves, proprietario dei Los Angeles Rams, assunse Eddie Kotal, il primo scout a tempo pieno della NFL, segnando l’inizio dell’era dello scouting organizzato.
La competizione con la All-America Football Conference (AAFC) negli anni ’40 portò all’introduzione di un “bonus pick” assegnato tramite lotteria. Negli anni ’60, la nascita della American Football League (AFL) creò un’ulteriore competizione per i talenti, portando le leghe a contendersi i migliori giocatori universitari.
Nel 1967, dopo la fusione tra NFL e AFL, fu introdotto un draft comune di 17 round, che poi si ridusse a 12 nel 1977 e infine agli attuali sette round.
L’ordine del draft è basato sulla performance della stagione precedente, con la squadra con il peggior record che sceglie per prima. Tuttavia, non si basa solo su vittorie e sconfitte, ma anche sulla difficoltà del calendario affrontato da ciascuna squadra.
Nel 1976, Paul Salata, un ex wide receiver della NFL, coniò il termine “Mr. Irrelevant” per riferirsi all’ultimo giocatore scelto nel draft.

Brock Purdy un recente “Mr. Irrelevant” di successo
Nel 1977, fu creato il Supplemental Draft per giocatori che non avevano rispettato la scadenza per il draft regolare o la cui idoneità universitaria era stata influenzata. Le squadre possono fare offerte per questi giocatori, rinunciando a una scelta equivalente nel draft dell’anno successivo se la loro offerta è la più alta.
Nel 1980, ESPN iniziò a trasmettere in diretta il Draft NFL, trasformandolo gradualmente in un importante evento televisivo. Nel 1988, il draft fu spostato dai giorni feriali al fine settimana, con un notevole aumento degli ascolti.
Nel 1994, furono introdotte le scelte compensatorie. Queste scelte vengono assegnate alle squadre che hanno perso giocatori nella free agency per compensare tali perdite. Il numero di scelte compensatorie e il round in cui vengono assegnate dipendono da una formula che tiene conto dell’anzianità, dello stipendio e delle statistiche del giocatore perso. Le scelte compensatorie possono essere scambiate dal 2017. Una squadra può ricevere fino a quattro scelte compensatorie in un anno.
Nel novembre 2020, la NFL approvò la Resolution JC-2A, che premia le squadre con scelte del draft per lo sviluppo di candidati di minoranza per posizioni di head coach o general manager che vengono successivamente assunti da altre squadre.
La sede del draft è cambiata più volte nel corso degli anni. Inizialmente si tenne in varie città con franchigie NFL, poi si stabilì a New York City dal 1965 al 2014. Dal 2015, la sede è determinata tramite un processo di candidatura annuale, con città come Chicago, Philadelphia, Nashville, Cleveland e Detroit che hanno ospitato l’evento, trasformandolo in un grande festival per i tifosi. Il draft del 2020 si svolse in modalità virtuale a causa della pandemia di COVID-19.
Il Draft NFL 2025 si terrà dal 24 al 26 aprile 2025 a Green Bay, Wisconsin.
Attualmente, si svolge in sette round. Il primo round si tiene il giovedì, i round 2 e 3 il venerdì, e i round dal 4 al 7 il sabato.
L’ordine di selezione tra le squadre è determinato in base ai risultati della stagione precedente. Le squadre che non hanno raggiunto i playoff sono classificate in ordine inverso rispetto al loro record di vittorie e sconfitte, con la squadra con il peggior record che ha la prima scelta. Le squadre che hanno raggiunto i playoff vengono classificate in base al turno in cui sono state eliminate.

Ordine di scelta 2025
All’interno di ogni gruppo, si applicano gli stessi criteri di record. Possono esserci dei tie-breaker in caso di record identici. Una volta stabilito l’ordine per il primo round, rimane lo stesso per i round successivi, con un sistema di “ciclo” tra squadre con lo stesso record.
Ogni squadra riceve di base una scelta, una pick, per ciascun round. In totale, quindi 224 (32 squadre x 7 round) scelte “base”.
Inoltre, la NFL attribuisce fino a 32 scelte supplementari (compensatory picks) alle squadre che hanno perso più giocatori di valore (compensatory free agents) di quanti ne abbiano firmati nella offseason precedente.
Queste scelte compensatorie si collocano alla fine di ogni round, dal terzo al settimo, e una squadra non può riceverne più di quattro in un anno. I criteri per l’assegnazione si basano sull’anzianità, lo stipendio, le statistiche e i premi dei giocatori persi, anche se la formula esatta non è resa pubblica dalla NFL. Dal 2017, le scelte compensatorie possono essere scambiate.
Le scelte durante il draft possono essere scambiate tra squadre così come i giocatori draftati.
Questo rende l’evento molto dinamico. Le squadre possono negoziare tra loro sia prima che durante il draft (anche quando non è il loro turno di scegliere) per il diritto di selezionare un giocatore aggiuntivo in un determinato round. Ad esempio, una squadra può includere scelte del draft in draft futuri per acquisire un giocatore durante un periodo di scambio. Le squadre possono anche effettuare trattative durante il draft, rinunciando al diritto di scegliere in un determinato round per avere il diritto di una scelta aggiuntiva in un round successivo. In questo modo, le squadre possono avere più scelte o nessuna scelta in un determinato round.
Tutte le scelte del draft possono essere scambiate. Prima del 2017, le scelte compensatorie non potevano essere scambiate. Le scelte possono essere scambiate sia per giocatori che per altre scelte.
Per essere eleggibili per il draft, non è strettamente necessario essere al college, ma è la via più comune. Per l’eleggibilità al Draft NFL bisogna essere fuori dalla scuola superiore (high school) da almeno tre anni. Molti giocatori finiscono per andare nella NFL prima di aver finito l’università, avendo alle spalle soltanto tre anni di college.
Le regole non specificano che un giocatore debba frequentare il college, ma virtualmente tutti i giocatori selezionati hanno giocato a football universitario, solitamente negli Stati Uniti. Anche un anno come redshirt player cioè come giocatore che si allena con la squadra universitaria ma non partecipa alle partite, conta verso i tre anni di eleggibilità.
Perciò non è necessario aver terminato l’università o avere una laurea.
Virtualmente tutti i giocatori selezionati hanno giocato a football universitario, di solito negli Stati Uniti, ma occasionalmente anche da università canadesi.
Alcuni giocatori vengono occasionalmente selezionati da altri campionati di football come la Arena Football League (AFL), la Canadian Football League (CFL) e la German Football League (GFL) .
Un piccolo numero di giocatori è stato anche draftato da college che praticavano sport diversi dal football.

David Onyemata, canadese, arriva in NFL direttamente dal’University of Manitoba
Ci sono stati anche giocatori italiani che hanno giocato nella NFL.
Nel 2022 Maximilian Pircher ha vinto il Super Bowl con i Los Angeles Rams.
Ci sono stati 12 giocatori di football americano italiani nella storia della NFL
- Maximilian Pircher: 2021-2023, LA Rams/Detroit Lions, Offensive Lineman
- Giorgio Tavecchio: 2017, Oakland Raiders, Kicker
- Massimo Manca: 1987, Cincinnati Bengals, Kicker
- Sandro Vitiello: 1980, Cincinnati Bengals, Kicker
- Leo Nomellini: 1950/1963, San Francisco 49ers, Defensive Lineman
- Pietro Gorgone: 1946, New York Giants, Linebacker
- Francesco Graziano: 1944, Boston Yanks, Guardia
- Bruno Banducci: 1944/1950, Philadelphia Eagles / San Francisco 49ers, Defensive Lineman
- Enio Conti: 1940, Philadelphia Eagles, Offensive Lineman
- Giuseppe Savoldi: 1930, Chicago Bears, Fullback
- Giuseppe Santone: 1926, Hartford Blues, Guardia
- Rocco Segretta: 1926, Harford Blues, Defensive Lineman

Leo Nomellini, sicuramente l’italiano più importante nella storia della NFL
La National Football League (NFL) ha il programma chiamato International Player Pathway Program (IPPP) dedicato ad atleti provenienti da nazioni diverse da Stati Uniti e Canada, offrendo loro la possibilità di entrare nella NFL.
Habakkuk Baldonado classe ’99, nato ed iniziato al football a Roma, oggi Defensive End per i Saskatchewan Roughriders della Canadian Football League (CFL), ha frequentato la Clearwater Academy International. A livello universitario ha giocato per l’Università di Pittsburgh (Pittsburgh Panthers) nella NCAA. Ha partecipato all’NFL Scouting Combine nel 2023. È stato il primo italiano ad essere invitato a questo evento.
Dopo non essere stato scelto nel Draft NFL 2023, il 5 maggio 2023 ha firmato come undrafted free agent con i New York Giants. Con questa firma, è diventato il tredicesimo italiano nella storia della NFL. Tuttavia, non è riuscito a entrare nel roster attivo dei Giants ed è stato svincolato il 29 agosto 2023. Successivamente ha firmato con i Saskatchewan Roughriders della CFL il 18 settembre 2023.
Nella stagione 2024, Baldonado è diventato un titolare stabile con i Roughriders nella lega canadese.
Quest’anno il Draft NFL 2025 è la 90ª edizione e si terrà a Green Bay, Wisconsin, presso il Lambeau Field dal 24 al 26 aprile 2025 .
Grande attenzione sulle scelte del primo round, in particolare sulle prime scelte, com’è ovvio.
Secondo quanto riportato da un’analisi di Mel Kiper (ESPN), tra i potenziali giocatori di spicco per il primo round del draft 2025 ci sono il quarterback come Cam Ward, proveniente da Miami che i Tennessee Titans vogliono selezionare come con la prima scelta assoluta, e Shadur Sanders, quarterback proveniente dai Colorado Buffaloes, su cui c’è grande attenzione ma con opinioni contrastanti sul suo valore. Alcuni lo valutano molto positivamente, mentre altri sono più scettici, alcuni non lo vedono nemmeno come una scelta del primo round a causa dei sack subiti e dei limiti fisici. Ma Sanders eccelle in aspetti più importanti e meno allenabili come il processo decisionale e la precisione.
Potenziale scelta al numero 9 per i New Orleans Saints Possibili scenari e squadre interessate: Oltre ai Saints al numero 9, vengono menzionati i Pittsburgh Steelers al numero 21.
Altri talenti come Travis Hunter, Superstar incredibilmente versatile e vincitore dell’Heisman Trophy, potenziale numero uno assoluto, ma più probabile seconda scelta assoluta dei Cleveland Browns.
Tuttavia, ci sono opinioni contrastanti sulla sua capacità di eccellere sia come wide receiver che come cornerback e sulla sua sostenibilità come “dual threat” giocando su entrambi i lati del campo .
Comunque il divario tra la prima scelta (Cam Ward) e Travis Hunter sembra minimo.
Abdul Carter linebacker proveniente da Penn State potrebbe essere selezionano con la terza scelta assoluta dai New York Giants. Ha l’abilità di produrre sack. Ha dimostrato la sua versatilità giocando come linebacker interno per due anni, prima di passare al ruolo di pass rusher esterno, dove ha avuto una stagione fenomenale con 12 sack.
Mel Kiper ha presentato dunque il suo mock draft finale.
Cam Ward di Miami è la prima scelta dei Tennessee Titans.
Travis Hunter del Colorado è seconda scelta dai Cleveland Browns.
I New York Giants, Abdul Carter di Penn State come terza scelta.
Il nono posto dei New Orleans Saints è per Shadur Sanders, quarterback dei Colorado Buffaloes.
1.Tennessee Titans: Cam Ward (Quarterback)
2.Cleveland Browns: Travis Hunter (Wide Receiver/Cornerback)
3.New York Giants: Abdul Carter (Linebacker)
4.New England Patriots: Will Campbell (Offensive Tackle)
5.Jacksonville Jaguars: Mason Graham (Defensive Tackle)
6.Las Vegas Raiders: Ashton Genty (Running Back)
7.New York Jets: Arman Meu (Offensive Tackle)
8.Carolina Panthers: Jaylen Walker (Linebacker)
9.New Orleans Saints: Shadur Sanders (Quarterback)
10.Chicago Bears: Tyler Warren (Tight End)
11.San Francisco 49ers: Will Johnson (Corner Back)
12.Dallas Cowboys: Omarion Hampton (Running Back)
13.Miami Dolphins: Jade Baron (Cornerback)
14.Indianapolis Colts: Coloulston Lovelin (Tight End)
15.Atlanta Falcons: Mike Green (Edge Rusher)
16.Arizona Cardinals: Matthew Golden (Wide Receiver)
17.Cincinnati Bengals: Jiad Campbell (Linebacker)
18.Seattle Seahawks: Calvin Banks Jr. (Tackle)
19.Tampa Bay Buccaneers: Nick Emani (Safety)
20.Denver Broncos: Tedaroa McMillan (Wide Receiver)
21.Pittsburgh Steelers: Derek Harmon (Defensive Tackle)
22.Los Angeles Chargers: Gray Zable (Interior Offensive Lineman)
23.Green Bay Packers: Mike Williams (Edge)
24.Minnesota Vikings: Donovan Jackson (Offensive Lineman)
25.Houston Texans: Josh Connorly Jr. (Tackle)
26.Los Angeles Rams: Jackson Dart (Quarterback)
27.Baltimore Ravens: Malachi Starks (Safety)
28.Detroit Lions: Donovan Ezeiruaku (Edge)
29.Washington Commanders: Shemar Stewart (Difensive End)
30.Buffalo Bills: Max Haristen (Corner)
31.Kansas City Chiefs: Josh Simmons (Offensive Tackle)
32.Philadelphia Eagles: James Pierce Jr. (Linebacker)

Cam Ward, la molto propbabile prima scelta del Draft 2025
Ed infine ma non ultimo, ricordiamo il “Signor Irrilevante”, Mr. Irrelevant, il premio che viene assegnato al giocatore selezionato con l’ultima scelta del Draft.
La tradizione di Mr. Irrelevant è iniziata nel 1976. È stato Paul Salata, un ex ricevitore al college della USC e poi nella NFL negli anni ’50, a coniare il soprannome e a fondare l’evento a Newport Beach, in California, ottenendo il riconoscimento della lega. Kelvin Kirk dei Pittsburgh Steelers, scelto come ultimo nel 1976, è stato il primo giocatore a ricevere questo titolo.
Nonostante il tono ironico del premio, vuole essere un riconoscimento all’impegno e alla perseveranza del giocatore.
Dopo ogni draft, il nuovo Mr. Irrelevant e la sua famiglia sono invitati a trascorrere una settimana estiva a Newport Beach, la cosiddetta “Irrelevant Week”. Questa settimana include un viaggio a Disneyland, la partecipazione a eventi sportivi e un banchetto durante il quale si tiene la cerimonia di premiazione con il Lowsman Trophy, un trofeo che parodia l’Heisman Trophy raffigurando un giocatore che si fa cadere la palla. Gli eventi della Irrelevant Week sono utilizzati per raccogliere fondi per beneficenza. La pubblicità generata dalla Irrelevant Week portò a un episodio nel 1979 in cui alcune squadre cercarono intenzionalmente di ottenere l’ultima scelta. Questo portò all’adozione della “Regola Salata”, che vieta espressamente alle squadre di passare nel draft per ottenere la scelta finale.

Pubblicità per la “Irrilevant Week” 2024
Il quarterback Brock Purdy, ultima scelta del 2022, è diventato il primo Mr. Irrelevant a completare un passaggio completato in una partita della stagione regolare, il primo a lanciare un passaggio da touchdown, il primo quarterback a sconfiggere Tom Brady all’esordio da titolare, il primo ad iniziare e vincere una partita dei play-off ed il primo ad arrivare al Divisional Round. Purdy è infine stato nominato finalista per il premio di miglior rookie offensivo dell’anno, finendo terzo.