Le due squadre hanno iniziato la stagione in maniera diversa, con Cincinnati che ha faticato perdendo tre delle prime quattro gare, mentre San Francisco è partita 5-0. Da allora, però, i Bengals hanno conquistato gli ultimi due match (contro Arizona e Seattle), mentre i 49ers vengono da due sconfitte (contro i Browns e Vikings).
Per entrambe, quindi, la sfida di Week 8 è già uno snodo fondamentale della stagione che non si può fallire, anche per quest’anno la NFL è molto equilibrata e un passo falso può costare caro. Per Burrow e compagni perdere vuol dire interrompere la striscia positiva, tornare ad avere un record negativo e veder scappare via la division (mettendo anche in pericolo la wild card).
Per i ragazzi di coach Shannan una sconfitta significherebbe la terza L di fila, l’arrivo di tanti dubbio, lo staccarsi dagli Eagles per la corsa al seed 1# e subire il sorpasso dei Seahawks in testa alla division (in caso di una loro vittoria nel weekend).
Cincinnati Bengals
Iniziare piano è una caratteristica che da anni accompagna i primi mesi del team di coach Zac Taylor. Quest’anno, però, i Bengals hanno un esagerato e, con un eventuale sconfitta domenica, potrebbero già trovarsi con l’acqua alla gola. Bisogna dire che a incidere più del dovuto c’è stato il problema fisico accusato dal QB della franchigia dell’Ohio, il quale lo sta tutt’ora limitando nelle giocate. Il prodotto di LSU è sembrato quasi irriconoscibile nelle prime quattro uscite, riuscendo a risollevarsi un minino contro i Cardinals e i Seahawks. Ora però arriva il vero test, contro la difesa dei 49ers vedremo se Burrow è ancora molto lontano dalla migliore forma o conferma il miglioramento delle ultime week. Sicuramente aver potuto sfruttare il bye, riposare e avere più tempo per preparare la sfida sarà una grande mano per Joe.
Oltre al QB, sotto i riflettori della prossima sfida ci sono anche altri due reparti offensivi: quello dei WR e la OL.
Ja’Marr Chase, se si esclude il match contro i Cardinas, non è mai andato in TD ed è decisamente stato al di sotto del suo livello. Chi sta riuscendo a fare ancora peggio è Tee Higgins, che invece ha nel match contro Baltimore l’unica nota lieta. Tolto quest’ultimo ci sono solo 6 ricezioni e 60 yards in 5 gare per il prodotto di Clemson.
Un po’ meglio sta facendo Tyler Boyd, che però è uno slot reciver e poco altro. Nell’ultima partita si è visto il rookie Andrei Iosivas con il primo touchdown della sua carriera, ma non basta.
Male sta facendo anche la linea offensiva, sicuramente non aiutata dalla mobilità molto limitata del proprio quarterback, ma che a maggior ragione dovrebbe cercare di ridurre il più possibile i colpi presi da Burrow.
A questo proposito importante sarà capire se il LT Orlando Brown riuscirà a essere al suo posto domenica o meno.
San Francisco 49ers
Dopo un inizio straordinario qualcosa sembra essersi bloccato nel macchinario perfetto che sono i 49ers di Kyle Shannan. Se contro i Browns le responsabilità era soprattutto da imputare a un attacco che sembrava esser in confusione totale e che senza Deebo Samuel ha perso una pedina molto importante.
Contro i Vikings la difesa ha mostrato più di qualche segno di cedimento. Affrontando una squadra come Minnesota, dove l’attacco via corse è quasi inesistente e che aveva la loro principale minaccia (Justin Jefferson) assente, concedere 7 ricezioni per 123 yards e 2 TD a un WR rookie come Jordan Addison e 11 catch per 86 yards al TE TJ Hockenson è veramente troppo.
La secondaria domenica ha giocato molto male e in Week 8 arriva un attacco, per ora spuntato, ma che comunque presenta nomi come quelli sopra citati. Per questo motivo un ruolo chiave lo giocherà il quartetto composto dai due CB Charvarius Ward e Deommodore Lenoir e le due S Tashaun Gipson Jr. e Talanoa Hufanga.
Anche qua abbiamo il LT, Trent Williams, in dubbio per domenica. Ma soprattutto sono da valutare le sono condizioni fisiche del QB Brock Purdy. Il prodotto di Iowa State è stato messo nel concussion protocol e ancora non si sa se potrà essere a suo posto per la sfida contro Cincinnati, con Sam Darnold scalpita in sideline.
Il Matchup Chiave: Joe Burrow vs Brock Purdy
Stiamo parlando di due squadre in difficoltà e quando un team attraversa momenti no c’è un giocatore a cui chiedere di uno sforzo in più: il quaterback. In questo caso stiamo parlando anche di due QB che per motivi diversi sono da inizio stagione sotto la lente d’ingrandimento. Il QB dei Bengals, come detto prima, sta ancora cercando di recuperare dai problemi fisici estivi e fino ad ora ha realizzato 147 passaggi su 232 tentativi (il 63.4%), 1230 yards, 7 TD e 4 INT.
Purdy invece aveva sorpreso nella stagione da rookie, dove è stato schierato in campo per necessità, rivelandosi poi all’altezza del ruolo. Quest’anno, però, lo aspettava la prima stagione intera da QB titolare . Dopo una buona partenza, però, nelle ultime gare si è un po’ perso, mostrando i difetti che lo avevano fatto scivolare all’ultima chiamata del draft 2022. Nel complesso il classe ’99 ha per ora raccolto un bottino di 131 completi su 193 tentativi, (67.9%), 1668 yards su lancio, 11 TD e 3 INT. A ciò Purdy ha aggiunto 20 corse, 50 yards e 2 TD.
Tutti e due hanno degli attacchi molto forti e talentuosi, tocca solo ai loro direttori d’orchestra essere all’altezza domenica facendogli suonare la miglior melodia possibile.
Decisiva sarà la partita dei LB David Long Jr. e Jerome Baker
Le altre partite interessanti del weekend
NFL:
Jacksonville Jaguars vs Pittsburgh Steelers (Domenica 29, ore 18:00 italiane)
Los Angeles Rams vs Dallas Cowboys (Domenica 29, ore 18:00 italiane)
Cleveland Browns vs Seattle Seahawks (Domenica 29, ore 21:05 italiane)
NCAA:
Oklahoma Sooners vs Kansas Jayhawks (Sabato 28, ore 18:00 italiane)
Oregon Ducks vs Utah Utes (Sabato 28, ore 21.30 italiane)
Ohio State Buckeyes vs Badgers (Domenica 29, ore 1:30 italiane)