7 CONTRO… 7

by Piero Cabianca
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Quest’anno per la prima volta la Federazione Italiana Di Football Americano ha organizzato un torneo ufficiale a 7, in concorrenza al campionato che fino allo scorso anno era stato lasciato in gestione del CSI “Centro Sportivo Italiano: ente di promozione sportiva ed associazione di promozione sociale che promuove lo sport come momento di educazione, di crescita, di impegno e di aggregazione sociale, ispirandosi alla visione cristiana dell’uomo e della storia nel servizio alle persone ed al territorio”, così come il footballa a 5 giocatori, in accordo con la FIDAF che gestiva i campionati maggiori a 9 e 11, oltre alle giovanili.

L’accordo quest’anno è saltato.
C’è chi dice a causa di non mantenimento di impegni presi tra le associazione; ma le male lingue invece dicono che con il calo delle squadre giocanti senior, la concorrenza di questa lega sia stata invisa a Coni e Federazione in vista anche degli impegni internazionali che nei prossimi mesi ed anni vedranno impegnate le nostre organizzazioni.

Così anche FIDAF ha organizzato la sua Lega a 7 giocatori; le squadre partecipanti sono state 8, Red jackets Sarzana, Condors Grosseto, Titans Romagna, Sirbons Cagliari, West Coast Raiders Toscana, Spiders Salento, Navy Seals Bari, Mad Bulls Barletta.
Divise tra la ‘Conference’ Nord e e quella Sud.

I Sirbons Cagliari sono tornti a giocare un campionato dupo due anni di stop

Mentre il CSI ha continuato ad organizzare il suo campionato avviato nell‘estate 2017, con altrettante squadre.
Cocai Terraferma, 29ers Altolivenza, Valtellina Vikings, Commandos Brianza, Steel Bucks Caserta, Vespe S. Giorgio Ionico, Goblins Lanciano e Speck Pescara.
Anch’essi divisi in Girone Nord e Centro Sud.

Le Vespe, una delle neo squadre che hanno iniziato con il football a 7

I Red Jackets Sarzana si sono laureati campioni della prima edizione FIDAF della Seven Football League battendo 35-14 ai Navy Seals Bari, primi classificati della Conference Sud, nella finale giocata al Guelfi Sport Center di Firenze.

I Red Jackets vincitori della 7FootballLeague della FIdaf contro i Navy Seals – ph. G. Busi

Nello stesso Stadio, domenica 4 Febbraio, i Cocai TerraFerma (Mestre), hanno vinto 27-20 la “Football 7 League” la lega CSI in una finale tirata contro gli Steel Bucks Caserta, dopo essersi aggiudicati lo scorso anno anche il 5 MEN sempre col CSI.

I Cocai festeggiano la vittoria nella Lega CSI contro i Steel Bucks Caserta

L’utilità di tale operazione football a 7 giocatori della Federazione risiede nella possibilità per le squadre con difficoltà a reperire fondi e giocatori di partecipare attivamente, esattamente come era la questione per il CSI.
Alcune di queste squadre ora si sono iscritte al football a nove, anche se il numero di squadre di questo campionato si è notevolmente ridotto rispetto hai fasti del passato: 43 nel 2019, 21 quest’anno…
È importante considerare se questo tipo di campionato a 7 possa essere effettivamente un entry level, sia a livello organizzativo che tattico.

I West Coast Raiders si sono iscritti al Campionato a 9 FIDAF dopo essee ripartiti dal football a 7

La discussione si è spesso concentrata sul ruolo di queste leghe nel futuro del football americano. Molti ritengono che giocare a cinque, sette, nove, possa limitare la comprensione del gioco dei players in senso lato, ma effettivamente permette a molte realtà di esistere e di portare nuovi giocatori alla disciplina.
Tuttavia, è importante evitare che queste leghe diventino rifugi per squadre che non investono nell’espansione e nello sviluppo, soprattutto a livello giovanile.

I Navy Seals Bari, vincitori del girone sud e finalisti a Firenze – Ph.: G. Busi

Possono queste leghe rappresentare il futuro per il Football Americano in Italia?
E qui la discussione si è fatta alle volte anche aspra, specie con alcuni Team di IFL anche in prospettiva Nazionale.
Certamente giocare in forma ridotta può essere limitante per la comprensione del gioco da parte dei giocatori e degli allenatori, perchè quando si passa a formule più ampie, bisogna riaddestrare nuovamente gli attori al nuovo modo di muoversi e leggere il gioco.
Diventa così essenziale monitorare la tendenza del movimento.
Ecco che se si tratta di drenare energie dalle leghe a undici diventa deleterio.
Ma impedire a molte realtà di esistere può essere deprimente per il movimento.
Più si gioca, più si è, meglio è.

Goblins vs Spek del campionato CSI a 7 (Ph. M. Pasquini)

Anche il calcio ha le sue formule di calcio a 5 e calciotto, il che comunque fa movimento.
Alle volte anche le squadre maggiori ad allenamento non hanno il numero minimo per mettere di fronte due team a undici, per fare scrimmage, però si allenano ugualmente, è propedeudico. Quante volte nelle decadi passate ci si allenava con “mezza linea” solo da un lato, perché non si avevano abbastanza giocatori in campo?
Certo, oggi si pretende un livello migliore da tutti i punti di vista, ma ciò non toglie che comunque si deve fare il più possibile con ciò che si ha.

Gli Spiders Salento, altra compagine che negli ultimi anni ha giocato a football a 7

Quante squadre ricordiamo che sono passate per questo percorso? Gli stessi Guelfi, per parlare di una delle finaliste 2023, hanno partecipato, e vinto, nei campionati minori prima di fare il salto e attestarsi ai massimi livelli.
Allora se queste formule permettono a molte realtà di nascere e soravvivvere facendo attività e portando nuovi giocatori alla nostra palla ovale, ben vengano.
Attenzione però che non diventino un rifugio per quelle compagini che non investono energie sul fare proseliti e nuove leve, anche e sopratutto a livello giovanile, e non mirino con tutte le loro forze a crescere e fare il salto verso categorie superiori.

Valtellina Vikings vs Brianza Commandos del campionato CSI

Il Football a 7 giocatori in Italia nel 2023/24

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